Negli studi dei professionisti fiscali si sta diffondendo sempre di più l’impiego dell’intelligenza artificiale, in particolare si tratta di applicazioni che prendono in carico le mansioni più semplici, ma iniziano a essere disponibili anche soluzioni più articolate.

Tra gli usi creativi dell’Ai c’è anche la piattaforma digitale KYP™, creata per limitare i rischi penali e fiscali derivanti dalle attività illecite di partner, fornitori e clienti. Infatti la soluzione digitale, presentata da Complegal, intrecciando diverse banche dati pubbliche, permette di verificare il livello di legalità e affidabilità delle imprese con cui si lavora. Su tecnologia blockchain questo sistema produce un report valido ai fini della tutela fiscale anche come prova in giudizio.

«È pensato per prevenire i reati tributari», ha commentato Arrigo Bandera founding partner di Studio Bandera  «Per realizzare il sistema abbiamo fatto dialogare banche dati autorevoli come quella di Infocamere e quelle per la sicurezza pubblica, introdotto i codici Ateco e le certificazioni ambientali. In modo predittivo è uno strumento di lettura per professionisti e imprese».

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