Il 16 dicembre 2020 è l’ultimo giorno utile per il pagamento del saldo IMU.

Dal 2020, per effetto della Legge n. 160/2019, le due imposte immobiliari (IMU e TASI) sono state unificate nella nuova IMU.

Si ricorda che con il Decreto Rilancio (D.L. 34 del 16/05/2020), il legislatore ha introdotto un primo sostegno al settore turistico prevedendo l’esonero dal versamento della rata di acconto dell’IMU relativa al periodo d’imposta 2020.

Con il Decreto Agosto (D.L. 104 del 14/08/2020), è stata introdotta un’ulteriore disposizione finalizzata a dare respiro alle imprese del settore turistico e dello spettacolo, estendendo al saldo 2020 l’esenzione dal versamento dell’IMU.

Infine il Decreto Ristori (D.L. 137 del 28/10/2020) ha introdotto per l’anno 2020 l’esonero dal versamento a saldo 2020 della seconda rata IMU (rimane quindi dovuta la prima in scadenza lo scorso 16 giugno, con le regole applicabili a tale versamento) con riferimento agli immobili e alle relative pertinenze, in cui si esercitano le attività indicate nella tabella di cui all’allegato 1 del decreto stesso. L’elenco è piuttosto ampio, ma evidentemente le attività che spiccano sono quelle della ristorazione, palestre e altri centri sportivi, cinema e altri locali di intrattenimento. L’esonero trova applicazione “a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate”, con la conseguenza che la rata a saldo rimane dovuta per il proprietario di un fabbricato dato in locazione o comodato, ovvero anche in affitto di azienda, ad una impresa esercente attività di ristorante, bar o altra attività di cui all’allegato 1 del decreto.

ll termine per la presentazione della dichiarazione IMU è stato prorogato al 31 dicembre 2020.

Vi invitiamo a prendere visione della circolare allegata per una più approfondita descrizione della normativa oggi in vigore.