Come noto, la Legge di Bilancio 2020 ha rivisto la disciplina delle agevolazioni per gli investimenti in beni strumentali nuovi prevedendo, in luogo del c.d. super e iper ammortamento, il riconoscimento di un credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel Mod. F24 (vedi nostra Circolare 12/2020). La legge di Bilancio 2021 ha accelerato, incrementato e anticipato tale agevolazione prorogandola per gli investimenti effettuati anche nel 2022 (30.6.2023 con prenotazione).

I soggetti beneficiari dei nuovi crediti d’imposta sono le imprese residenti in Italia, comprese le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, a prescindere della forma giuridica, dal settore di appartenenza, dalle dimensioni e dal regime di determinazione del reddito. Sono invece escluse le imprese che sono in liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale da altre leggi speciali, nonché quelle che hanno in corso un procedimento per la dichiarazione di una delle predette situazioni. Sono anche escluse dall’agevolazione le società destinatarie di sanzioni interdittive ex art.9, comma 2, D.lgs. n.231/2001.

L’agevolazione riguarda gli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi.

Vi invitiamo a consultare la circolare allegata per i dovuti approfondimenti sulle agevolazioni.