Come già illustrato nella nostra Circolare n°21/2019, è stato introdotto un nuovo adempimento, in cui gli operatori IVA residenti devono comunicare le operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, il cosiddetto “esterometro”.
L’invio della comunicazione relativa al primo trimestre 2022 deve essere effettuato entro e non oltre il 02/05/2022.
Ricordiamo che a seguito dell’introduzione del nuovo tracciato xml delle fatture elettroniche, anche l’esterometro subisce alcune conseguenti modifiche.
Sono infatti escluse dalle operazioni da comunicare:
− le cessioni / prestazioni rese, quando si emette una fattura elettronica tramite SdI con Codice destinatario “XXXXXXX”;
− gli acquisti / prestazioni ricevute, quando si emette un documento elettronico integrativo tramite SdI, utilizzando i nuovi “Tipo documento” (TD17, TD18 e TD19);
− le cessioni e gli acquisti in importazione o in esportazione con bolletta doganale, dall’01.01.2021 anche verso il Regno Unito. L’Irlanda del Nord resterà soggetta alla normativa IVA dell’UE relativamente alle cessioni / acquisti di beni (per le prestazioni di servizi sono applicabili le regole previste per le operazioni extraUE – ns. circolare n. 20/2021).
Le operazioni da comunicare devono contenere le seguenti informazioni:
- dati identificativi del cedente / prestatore;
- dati identificativi dell’acquirente / committente;
- data del documento comprovante l’operazione;
- data di registrazione (per i soli documenti ricevuti e le relative note di variazione);
- numero del documento;
- base imponibile, aliquota IVA e imposta ovvero, per le operazioni senza IVA, tipologia (“natura”) dell’operazione. La “natura” dell’operazione quindi va indicata, in alternativa all’imposta, nel caso in cui in fattura non sia applicata / esposta l’IVA (e pertanto andranno utilizzati i nuovi codici natura previsti nelle nuove specifiche tecniche).
La comunicazione va presentata all’Agenzia delle Entrate esclusivamente in via telematica, direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato.
Lo Studio rimane, come di consueto, a disposizione per qualsiasi chiarimento.